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RAEE: UE VERSO IL CARICABATTERIE UNICO

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03 novembre 2022
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Il Parlamento europeo approva in via definitiva  la legislazione che introduce entro il 2024 l’obbligo di caricabatteria unico per tutti i cellulari, i tablet e le fotocamere dell’Unione Europea, dotato di una porta di ricarica USB-C. Dalla primavera 2026, l’obbligo si estenderà ai computer portatili.
Secondo lee nuove regole, i consumatori non avranno più bisogno di un caricabatteria ogni volta che acquistano un nuovo dispositivo, poiché uno stesso caricabatteria potrà essere utilizzato su tutta una serie di dispositivi elettronici portatili di piccole e medie dimensioni.
Indipendentemente dal produttore, tutti i nuovi telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali, auricolari e cuffie, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili, cuffiette e laptop ricaricabili via cavo, che operano con una potenza fino a 100 Watt, dovranno essere dotati di una porta USB-C.
Tutti i dispositivi che supportano la ricarica rapida avranno la stessa velocità di ricarica, il che consentirà agli utenti di ricaricare i propri dispositivi alla stessa velocità con qualsiasi caricabatterie compatibile.
Grazie ad apposite etichette, i consumatori saranno informati sulle caratteristiche di ricarica dei nuovi dispositivi e potranno facilmente capire se i loro caricabatterie sono compatibili. I consumatori potranno così compiere scelte consapevoli e acquistare o meno un nuovo dispositivo di ricarica con un nuovo prodotto.
Questi nuovi obblighi porteranno a un maggiore riutilizzo dei caricabatterie e aiuteranno i consumatori a risparmiare fino a 250 milioni di euro l’anno sull’acquisto di caricabatterie inutili. I caricabatterie smaltiti e inutilizzati equivalgono a circa 11000 tonnellate di rifiuti elettronici all’anno nell’UE.
Il Consiglio dovrà approvare ora formalmente la direttiva, che entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. I paesi UE disporranno di 12 mesi di tempo per recepire le norme e di 12 mesi dalla scadenza del periodo di recepimento per la loro applicazione. Le nuove norme riguarderanno esclusivamente i prodotti immessi sul mercato dopo la data di applicazione.