FAQ

Domande Frequenti

Al concorso Comuni Ricicloni possono partecipare tutti i comuni italiani; i dati possono essere inoltre inviati anche dai consorzi di comuni presenti sul territorio.

Per partecipare a Comuni Ricicloni occorre compilare la scheda di adesione online nell'apposita sezione del sito. I consorzi, le comunità montane, i gestori devono inviare i dati compilando un file excel, predisposto appositamente per ogni edizione, contenente i dati di tutti i comuni gestiti e non solo di quelli con buone performance

La partecipazione a Comuni Ricicloni consente ai comuni virtuosi di far conoscere i propri risultati e di ottenere un riconoscimento – un attestato e l'inserimento in classifica - per l'impegno profuso dall'amministrazione e dai cittadini. La partecipazione a Comuni Ricicloni permette inoltre di mappare la situazione della raccolta differenziata in Italia, sottolineandone sia gli aspetti quantitativi che qualitativi.

Comuni Ricicloni si apre con la pubblicazione del bando di concorso nel mese di marzo, nel quale viene indicata la scadenza per l'invio dei dati (di solito intorno al 10 maggio, ma la data varia di anno in anno) e si conclude con la cerimonia di premiazione a Roma in concomitanza con l’ EcoForum nella terza/quarta settimana di giugno.

Per essere inseriti nelle classifiche di Comuni Ricicloni occorre raggiungere la percentuale di raccolta differenziata stabilita dalla legge e avere una produzione di rifiuto indifferenziato inferiore o uguale a 75 Kg/ab/anno.

No, è importante che tutti i comuni inviino comunque i dati, sia perché questo ci permette di mappare la situazione della raccolta differenziata su tutto il territorio nazionale, sia perché Comuni Ricicloni prevede alcuni premi o menzioni speciali anche per quelle realtà che hanno da poco intrapreso dei percorsi virtuosi di raccolta differenziata.

Si, Comuni Ricicloni prevede diverse tipologie di premi: oltre alle classifiche assolute, ogni anno sono assegnati dei premi per le raccolte di singole qualità di materiale, il premio "Cento di questi Consorzi" - riservato ai consorzi di comuni – e altri premi che possono variare ad ogni edizione.

La giuria di Comuni Ricicloni è composta da rappresentanti di Legambiente, Anci, Fise Assoambiente, Conai, Comieco, Coreve, Cial, Corepla, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori e Biorepack.

Si, sul sito sono disponibili i dossier delle edizioni di Comuni Ricicloni a partire dal 2000.

Si, sono organizzate anche edizioni regionali del concorso, le cui classifiche sono stilate con parametri diversi rispetto a quelli dell'edizione nazionale. Il sito contiene un'apposita sezione in proposito

No, per i seguenti motivi: 1. Ogni regionale di Legambiente può decidere se adottare o meno il criterio della più bassa produzione di rifiuto indifferenziato (75 Kg/ab/anno). 2. Per l'edizione nazionale vengono impiegati i dati trasmessi direttamente dai comuni/consorzi/comunità montane/gestori e per quanto riguarda i rifiuti ingombranti e lo spazzamento stradale vengono adottati particolari criteri diversi e più selettivi della normativa nazionale (vedere il Bando di partecipazione), mentre i dati per le edizioni regionali vengono utilizzati i dati messi a disposizione delle Arpa Regionali.

Si, ma a partire dal 2016. Per gli anni precedenti, per i motivi elencati al punto 11., anche le stesse classifiche nazionali non sono confrontabili tra loro di anno in anno. Si sottolinea inoltre che, anche nel caso in cui due edizioni successive non presentino cambiamenti a livello di parametri e/o fattori di importanza, la variazione del numero dei comuni partecipanti e delle loro prestazioni comporta di per sé un diverso punteggio finale dell'indice di gestione. Questo accade poiché le soglie delle fasce di merito della maggior parte dei parametri sono elaborate con un criterio statistico che considera sia il numero dei partecipanti sia i valori assoluti dei dati, ovvero due fattori che cambiano di anno in anno. Esempio: supponiamo che in un certo anno l'elaborazione statistica dei dati determini una soglia al di sotto dei 0,6 kg/ab/anno per l'accesso alla fascia più meritoria relativa al parametro produzione pro capite totale. L'anno successivo tale soglia potrebbe scendere a 0,5 kg/ab/anno (o anche aumentare) in funzione del diverso numero dei partecipanti e della variazione delle loro prestazioni. Per semplificare: in linea generale di anno in anno i Comuni partecipanti aumentano, le prestazioni medie migliorano e le soglie di accesso alle fasce più meritorie diventano più selettive. Ecco perché anche nel caso in cui un comune si presenti con dati simili a quelli dell'anno prima, con tutta probabilità non otterrà lo stesso punteggio dell'edizione precedente, né un'analoga posizione in classifica.