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Ecco i Ricicloni della Campania
Diminuiscono i Comuni Rifiuti Free 101 (-3,8%). Lieve aumento dei i comuni ricicloni che superano il 65% di RD: sono 314 (+1,62%). La Provincia più virtuosa per i Comuni Free spetta a Salerno. Il Sannio il territoriopiù virtuoso per la raccolta differenziata.
Una situazione stazionaria con lievissimi miglioramenti solo in alcuni parametri. La percentuale di raccolta differenziata nel 2021 si attesta al 54,7%, con un incremento di solo 0,5 punti rispetto all’anno precedente. Dal2016 al 2021i dati di produzione e raccolta differenziata della Campania risultano stabilicon variazioni sostanzialmente non significative. Diminuiscono i comuni Rifiuti Free della Campania, pari nel 2021 a 101, con unariduzione del 3,8% rispetto al 2020. Cresce, di poco, il numero dei comuni ricicloni in Campania,che si attesta a 314, con un incremento di 1,62% rispetto al 2020. Ecco la diagnosi sulla raccolta differenziata di Legambientepresentata con il Dossier Comuni Ricicloni 2021, dove l'associazione ambientalista ha elaborato i dati l’Osservatorio regionale dei rifiuti.“In una regione-commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania-che nel 2021 ha prodotto 2,6 milioni di tonnellate di rifiuti, in crescita del 3,66% rispetto al 2020, di cui ben 1,2 milioni di tonnellate non riciclabili, la priorità dovrebbe essere quella di puntare su politiche locali e territoriali volte non solo ad aumentare la raccolta differenziata ma anche a lavorare attivamente sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Un obiettivo che ci chiede l’Europa da qui al 2030 e che molti comuni Rifiuti Free, stanno già attuando da tempo. Freno dello sviluppo di una economia circolare risulta essere ancora una volta il deficit impiantistico della Campania e del Sud Italia in generale, che ci mostra quanta strada ancora abbiamo da fare per uscire dal labirinto intricato dei rifiuti che caratterizza la nostra regione ormai da troppo tempo. Lo evidenziano i dati della frazione umida dei rifiuti solidi urbani e delle tantissime, troppe, tonnellate trasportate e processate fuori regione, un quantitativo che nel 2020 è arrivato al 45% del totale prodotto, il tutto causato da un numero ancora insufficiente di impianti di digestione utili non solo alla chiusura del ciclo di questa tipologia di rifiuto ma anche alla produzione di compost e di energia. La strada da percorrere-conclude la presidente Legambiente Campania-è quella che da anni chiediamo con forza,lavorare per la realizzazione degli impianti utili e necessari allo sviluppo di una economia circolare made in Campania, che possano mettere freno al traffico dei rifiuti fuori regionee che vedano un modello di partecipazione collettiva da parte della comunità locale. Un lavoro che ha bisogno di una gestione politica coraggiosa e coerente,che affianchi le amministrazioni locali e che avvii un percorso di trasparenza con i territori. Questa è l’unica strada per realizzare il prima possibile le infrastrutture necessarie e di opere strategiche allo sviluppo dell’economia circolare che si possono tradurre in misure di politica industriale, occupazionale e sociale.”Comuni Rifiuti Free. Sono 101i Comuni Free di Legambiente quelli dove la raccolta differenziata di almeno 65% e dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 Kg di secco residuo all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento. La Provincia più virtuosa per i Comuni Freespetta a Salernocon 43% dei comuni sul totale (sono 43),seguela Provincia di Benevento con il
33% pari al 33 comuni. Più distaccate la Provincia di Avellino con 13 comuni pari al 13%e Caserta con 8 comuni pari al 8%. Solo quattro comuni rifiuti free per la Provincia di Napoli.Tra i comuni sotto i 5.000 abitanti in Provincia di Avellino è Comune di Domicellail più virtuoso,Ginestra degli Schiavoniper Benevento, Rocchetta e Croce per Caserta, Viscianoe San Gregorio Magno rispettivamente per la Provincia di Napoli e Salerno. Peri comunitra i5000 e 15.000in Provincia di Beneventopremiato il comune diMontesarchio, Santa Maria a Vicoper Caserta, Avella per Avellino,Albanellaper Salerno e Cimitile per la Provincia di Napoli. Per i comuni oltre i 15mila abitantiriconoscimenti solo perOttaviano (Na) eBaronissi(Sa).Comuni Ricicloni. Sono 314icomuniricicloniche, nel 2021, hanno superato il limite di legge del 65% di raccolta differenziata, con un incremento del 1,2 % rispetto lo scorso anno Domicella (AV) Cimitile (NA) e Morigerati (SA)sono ai primi tre posti nella classifica generale dei comuni riciclonicon un percentuale di raccolta differenziata che varia tra il 99% e i 90%.IlSanniorisulta nel 2021essere il territorio più virtuoso, con una quota di raccolta differenziata che arriva quasi al73% .Seguonola provincia di Avellino con il 63,82 % e quella di Salernocon il 65,58%, mentre sotto la media regionale si trovano Caserta 53,28% e Napoli 49,60%. Tra i comuni conpiù di 20mila abitanti, si segnalano alcune importanti realtàin provincia di Napoli ed in particolare le prestazioni diS. Anastasia con il 72 %, Pozzuoli con il 71,4% in provincia di Salerno il Comune di Pontecagnano con 74% e Mercato San Severinocon 73,4%. Tra i capoluoghi di provincia spiccano i dati di Avellino 68,08%, Benevento 66,80% e Salerno 58,86%, in linea con la media regionale, lievemente al di sotto Caserta al 54,37%, mentre ancora in ritardo il Comune di Napoli con il 37,50%, anche se comunque in crescita rispetto al 2020.Parchi Nazionali e regionali. Tra i parchi nazionali, l’aggregato degli 80 comuni delparco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con il 71,6% di raccolta differenziata risulta esserel’unica area che raggiunge e supera il 65% di RD e in cui ben 32 comuni,pari al 40%, sono Rifiuti Free, vale a dire che non solo raggiungono o superano il valore del 65% della raccolta differenziata ma anche che producono meno di 75 kg di indifferenziato pro-capite annuo.I 13 comuni delParco Nazionale del Vesuvio raggiungono complessivamente il56,1% di RD e solo 1 Comune risulta essereRifiuti Free. Per i parchi regionali, l’aggregato dei14 comuni delParco del Taburno con il 75,7% di raccolta differenziata è sicuramente l’area che mostra valori più alti di RD ein cui 5 comuni, pari al 35,7%, sono Rifiuti Free. Di rilievo anche i risultati ottenuti dai 30 comuni delParco dei Monti Picentini con un valore di RD complessivo pari al69,4% in cui sono presenti ben20 comuni ricicloni e 4 risultano essere Rifiuti Free. Inoltre, si evidenzia anche il risultato dei 22 Comuni del Parco Regionale del Partenio che nel loro complesso raggiungono e superano il 68,8 di raccolta differenziata.
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